A tutti i Consiglieri dell'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Firenze
Firenze, 10 marzo 2002
Oggetto: Ulteriori chiarimenti in merito alle dimissioni dalla carica
di Vice Presidente
Dal dibattito in Consiglio del 20 febbraio 2002 sono emerse alcune richieste
di chiarimenti in merito alle motivazioni illustrate nella lettera di
dimissioni dalla carica di Vice Presidente, pertanto ho ritenuto utile
fornire a tutti i colleghi le seguenti ulteriori delucidazioni.
DPR 328
La seconda Circolare del CNI n° 162 " Ulteriori suggerimenti"
del 29 novembre 2001 giunta al nostro Ordine il 5 dicembre 2001, a differenza
della prima, offriva un pieno sostegno al nostro indirizzo di " sterilizzazione
degli effetti" del DPR 328, come avevamo espresso nella Deliberazione
del Consiglio del 19 Novembre ed inviata a tutti gli iscritti in data
20 dicembre 2001.
Infatti nella Circolare del CNI si legge:
"
.
In proposito, sulla scorta dei pareri legali in precedenza citati, si
ritiene che, nel caso in cui un iscritto non eserciti in maniera esplicita
il diritto di opzione, l'Ordine possa ritenere che tale mancata opzione
coincida con la volontà di optare per tutti e tre i settori della
sezione "A".
Per gli aspetti operativi, ove fosse già stata inviata richiesta
di opzione all'iscritto all'Albo, in presenza di mancata risposta si suggerisce
che l'Ordine , in una ulteriore formale comunicazione specifichi che la
mancata risposta entro un opportuno termine temporale stabilito dall'Ordine
stesso coincide con la manifestazione di volontà dell'iscritto
per tutti e tre i settori della sezione "A". In tale evenienza
dunque il Consiglio potrà procedere alla relativa iscrizione.
Per gli Ordini che ancora non avessero provveduto a richiedere ai propri
iscritti si suggerisce che la precisazione suddetta venga riportata nella
prima lettera di richiesta."
E' utile conoscere le posizioni assunte da altri Ordini d'Italia e, a
titolo di esempio riporto, quelle dell'Ordine di Napoli e dell'Ordine
di Padova.
ORDINE DEGLI INGEGNERI DI NAPOLI:
Comunicato pubblicato nel sito http://www.connect.it/ording ( 27-12-01
)
Nuovo Albo professionale
Il Consiglio dell'Ordine, presa visione del D.P .R. 328/2001, che modifica
l' Albo
professionale istituendo due Sezioni, la A riservata ai laureati con corsi
universitari quinquennali e la B per i laureati con corsi triennali, oltre
a tre Settori per ciascuna Sezione, definiti: Civile ed Ambientale, Industriale
e dell'Informazione, e constatato inoltre che per gli ingegneri già
iscritti all' Albo è prevista la possibilità di essere iscritti
in tutti o alcuni dei tre Settori della Sezione A, ha deliberato che i
colleghi che entro il 31/12/2001 non avranno comunicato all'Ordine la
loro opzione, siano iscritti a tutti e tre i Settori della Sezione A,
ritenendo che tale mancanza esprima la loro volontà di optare per
tutti e tre i Settori della Sezione A.
Si invitano pertanto i colleghi che intendono optare solo per uno o due
Settori, a comunicare la loro decisione con lettera Raccomandata o personalmente
alla segreteria dell'Ordine entro la su precisata data del 31/12/2001.
Comunicato pubblicato nel sito http://www.connect.it/ording ( 24-02-02
)
Si ricorda ai colleghi iscritti che essi hanno diritto all'iscrizione,
e quindi ad operare, in tutti i 3 settori: Civile e Ambientale, Industriale
e dell'Informazione, previsti dal Dpr 328/2001 per il nuovo ordinamento
professionale.
Il Consiglio ha quindi deliberato la loro iscrizione ai 3 settori, salvo
diversa specifica opzione degli interessati.
Il contributo annuale di iscrizione non subisce modifiche per tali motivazioni.
ORDINE DEGLI INGEGNERI DI PADOVA:
..
Il Consiglio dell'Ordine di Padova, rispetto ad altri Ordini Provinciali
del Veneto e d'Italia, non ha aderito immediatamente alla sollecitazione
del C.N.I. ritenendo utile e opportuno esplorare le vie che avrebbero
consentito agli attuali iscritti all'Albo di continuare a godere delle
più ampie competenze professionali previste per gli ingegneri.
Recepiti alcuni autorevoli pareri legali, il Consiglio dell'Ordine interpreta
in senso meno restrittivo del C.N.I. lo spirito del Decreto e ha quindi
deliberato in data 20-11-2001 che tutti gli attuali iscritti debbano essere
inseriti nella sezione A dell'Albo e possano essere inseriti nei tre settori
della sezione A, mantenendo così tutte le competenze professionali
previste dal DPR n. 328/01 ( già sostanzialmente ridotte rispetto
alla normativa previgente) per gli appartenenti ai Settori Civile e Ambientale,
Industriale e dell'Informazione.
Si invitano gli iscritti ad effettuare l'opzione per uno o più
settori compilando e inviando il modello allegato alla Segreteria dell'Ordine.
La mancata espressione dell'opzione verrà interpretata dall'Ordine
come la volontà da parte dell'iscritto di essere inserito in tutti
e tre i settori della sezzione A.
Il nostro Presidente ed il Segretario, invece inviano agli iscritti, in
date successive al ricevimento della seconda Circolare del CNI e all'approvazione
della mozione, comunicazioni divergenti dalla posizione espressa nella
Deliberazione approvata dal Consiglio nella seduta del 19 Novembre u.s.,
perché non si fa menzione della opportunità di non rispondere
e del conseguente automatismo di iscrizione nei tre settori come invece
aveva indicato il CNI nella circolare pervenutaci il 5 dicembre 2002.
La segreteria, inoltre ha avuto disposizioni di rispondere ai nostri
colleghi con tassative indicazioni, distorcenti, in merito all'obbligo
della dichiarazione di opzione nei settori previste dal DPR 328, creando
inutili disagi agli iscritti ed un aggravio di lavoro per la stessa segreteria.
RUOLO DELLA FEDERAZIONE DEGLI IGEGNERI DELLA TOSCANA
E' utile ricordare che, attualmente, le Federazioni Regionali degli Ingegneri
non sono organi giuridicamente riconosciuti, cioè sono semplicemente
organi costituiti su base volontaria, la nostra Federazione è regolamentata
da uno Statuto approvato da tutti gli Ordini della Toscana che risale
al 1985.
Nello Statuto si legge:
"
Art. 2 - La Federazione Regionale,
., interviene presso
i competenti organi regionali preposti alle scelte legislative che interessano
la vita economica e sociale della Regione. E' organo di collegamento e
sintesi della attività degli Ordini Provinciali nel rispetto delle
loro autonomie.
Art. 3 - Sono organi della Federazione Regionale:
1. ) L'Assemblea
2. ) Il Consiglio
Art. 4 - L'Assemblea è costituita da tutti i componenti dei Consigli
degli Ordini provinciali o da loro sostituti designati dai rispettivi
Consigli provinciali ed ha le seguenti attribuzioni:
a) fissa le direttive generali per l'attività del Consiglio;
b) disciplina con regolamento interno la propria attività;
c) approva entro il primo trimestre di ogni anno il conto consuntivo dell'anno
trascorso e quello preventivo dell'anno in corso;
d) determina le quote annuali, per ciascun Ordine proporzionali al numero
degli iscritti all'Albo, al fine dell'esercizio delle attività
di cui agli articoli 2 e 9.
Art. 7 - Il Consiglio della Federazione è composto da membri di
diritto e membri elettivi.
Sono membri di diritto i Presidenti in carica degli Ordini Provinciali.
Sono membri elettivi, in ragione di uno per ogni Ordine Provinciale, gli
iscritti ai singoli Ordini che saranno designati dai rispettivi Consigli.
.."
Con la modifica dell'art.117 della Costituzione le Regioni hanno acquisito
competenze in merito alla legislazione sulle professioni e sui lavori
pubblici.
A mio avviso, per dare alla Federazione la legittimità giuridica
di rappresentanza della categoria è necessario avviare una Fase
Costituente.
La nuova Federazione dovrebbe eleggere i propri organi di rappresentanza
nel rispetto di procedure trasparenti, fissando criteri sia per la tutela
delle minoranze che del rispetto del peso del numero degli iscritti dei
vari Ordini.
Dovrebbe essere determinata la durata temporanea delle cariche, i limiti
di rinnovo delle stesse e le condizioni di ineleggibilità.
N.B. Il nostro Ordine rappresenta circa un terzo di tutti gli iscritti
della Toscana.
Attualmente non è possibile sapere quali siano le attività
svolte dalla Federazione ne quanti e quali ingegneri del nostro Ordine
partecipano ai lavori di eventuali Commissioni.
E doveroso ricordare che, recentemente, è giunta a tutti i Consiglieri,
per la prima volta, la convocazione dell'Assemblea della Federazione per
il giorno 11 Marzo p.v. a Pistoia con il seguente ordine del giorno:
1. Presentazione ed approvazione del Bilancio Consuntivo 2001 e Preventivo
2002;
2. Decentramento regionale: ruolo delle Federazioni Regionali degli Ordini
Professionali. Aggiornamento sulle iniziative in corso.
3. Varie ed eventuali.
Sarà interessante verificare, se almeno in tale occasione, verrà
consegnato ai Consiglieri la proposta già presentata, illegittimamente,
alla Regione per la costituzione di una Commissione permanente Regione-Ordini
professionali.
TRASPARENZA DELLA GESTIONE DELL'ORDINE E DEI SERVIZI AGLI ISCRITTI
Il Consiglio 1998-2000 aveva deliberato nuovi criteri per le segnalazioni
di nominativi richiesti all'Ordine da privati e Enti Pubblici (terne per
collaudi, nominativi di specialisti, nominativi per le Commissioni Edilizie
e Urbanistiche, etc
) nel rispetto dei criteri di rotazione e massima
trasparenza affidandosi ad una sorta di "sorteggio" mediante
un algoritmo informatico.
Tutti gli iscritti avrebbero potuto riscontrare il rispetto di tali criteri
mediante la conoscenza degli elenchi in possesso dell'Ordine e dei resoconti
delle segnalazioni effettuate.
Mediante l'utilizzo del sito dell'Ordine il "controllo" degli
iscritti sarebbe diventato effettivo e di facile attuazione.
Moltissimi altri Ordini utilizzano sistemi analoghi ai criteri che avevamo
deliberato e mettono in rete tutte le attività svolte dai rispettivi
Consigli.
Vi invito a visitare i vari siti degli Ordini d'Italia reperibili molto
facilmente dal sito www.connect.it/ording
Cordiali saluti
Ing. Giuseppe Moschi
|